Ematologia

  • L’ematologia è una branca della medicina interna che si occupa del sangue, degli elementi che lo compongono e delle loro alterazioni. L’emocromo, abbreviazione comunemente usata per “esame emocromocitometrico” (termine composto sulle parole greche haima: sangue, khroma: colore, kytos: cellula, e metron: misura, etimologicamente riferite al colore e alla quantità delle cellule del sangue), è un esame di laboratorio completo del sangue, che determina la quantità dei globuli (leucociti o globuli bianchi, eritrociti o globuli rossi, e trombociti o piastrine), i livelli dell’ematocrito (HCT), e dell’emoglobina (Hb), nonché diversi altri parametri del sangue.

Globuli rossi o eritrociti trasportano l’ ossigeno in tutto l’organismo attraverso il sangue. Valori bassi di globuli rossi (anemia) sono un segnale di perdite di sangue (es. flussi mestruali abbondanti, ulcere sanguinanti), carenze nutrizionali (es. ferro, folati, vitamina B12), problemi al midollo osseo o emodiluizione. I globuli rossi aumentano in seguito a: disidratazione (es. vomito e diarrea), permanenza a lungo ad alta quota, insufficienza respiratoria, policitemia.

Ematocrito (Ht): volume occupato dai globuli rossi rispetto al volume totale del sangue in una provetta. Valori alti o valori bassi si hanno per gli stessi motivi sopra esposti. Piastrine (PLT): sono prodotte dal midollo osseo, intervengono nei processi di coagulazione. Valori bassi sono pericolosi perché comportano facilmente emorragie e sono dovuti a problemi per lo più midollari o ad eccessivo consumo nell’organismo. Valori alti delle piastrine possono verificarsi in seguito ad un operazione chirurgica o ad una patologia infiammatoria. Emoglobina (Hb):contiene il ferro che dà al sangue il caratteristico colore rosso. Ha la funzione di trasferire l’ossigeno e l’anidride carbonica tra i polmoni e i tessuti. Valori bassi di emoglobina, come per i globuli rossi, possono essere allarme di stati anemici, patologie renali, emolisi, emorragie, malnutrizione o diete povere di ferro e di vitamine B6 e B12. Valori alti possono essere un segnale di disidratazione o di malattie ematologiche.

MCV: volume medio di un globulo rosso. Le cellule macrocitiche (più grandi del normale) indicano uno stato anemico causato da una deficienza di vitamina B12 e di acido folico. Una dieta povera di ferro o l’anemia mediterranea sono la principale causa dell’ anemia microcitica (cellule più piccole del normale). Globuli bianchi: o leucociti, deputati alla difesa dell’ organismo da agenti infettivi o sostanze estranee. Valori bassi (leucopenia) sono indice di malattie epatiche o midollari. Valori alti (leucocitosi) possono indicare infezioni batteriche o virali dell’ organismo e altre patologie come leucemie o reazioni allergiche.


Il termine generico leucociti comprende popolazioni cellulari assai differenti tra loro:


  • granulociti neutrofili

  • granulociti basofili

  • granulociti eosinofili
 (l’insieme di queste tre categorie si definisce granulociti polimorfonucleati)
  • monociti, dai quali derivano i macrofagi tissutali;

  • linfociti, ulteriormente classificabili in diverse sottopopolazioni.
 (l’insieme di queste due categorie si definisce agranulociti mononucleati)

Per formula leucocitaria o emogramma si intende la determinazione percentuale dei vari tipi cellulari di leucociti presenti nel sangue periferico. Il campione di sangue necessario (pochi millilitri, circa 3) viene prelevato attraverso un ago inserito in una vena superficiale di un braccio. Il sangue prelevato viene conservato a temperatura ambiente in una provetta contenente un anticoagulante (EDTA, citrato, ecc.). Successivamente viene analizzato con un macchinario elettronico chiamato contaglobuli che può funzionare sia manualmente che automaticamente. Tramite un sistema di vuoto, lo strumento aspira il sangue dalle provette mandandolo in tre diverse camere dove verranno contati, con un sistema impedenziometrico, due volte i diversi componenti del sangue (RBC – globuli rossi, WBC – globuli bianchi, PLT). 

La media aritmetica delle due conte darà il valore finale, il tutto in poche decine di secondi.  Nel nostro laboratorio tale esame è effettuato mediante l’utilizzo dell’ analizzatore automatico MEK-8222 Celltac F – Nihon Kohden. Tale strumento analizza 50 campioni in contemporanea con caricamento automatico delle provette, lettura automatica del codice a barre con associazione immediata codice-nome paziente. Inoltre è in grado di effettuare analisi in urgenza con diluizione automatica per campioni pediatrici e prelievi difficoltosi. 

Esso consente di eseguire: 


1. Conta leucocitaria con formula (contenente le 5 principali famiglie di leucociti);


2. Conta eritrocitaria con concentrazione di emoglobina, volume cellulare ed ematocrito;


3. Conta piastrinica.

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